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Aprite la gabbia, tirate fuori l’uccello

Per la saggezza popolare felice è l’uccello che non sta in gabbia.

Ineccepibile. Una massima di vita.

Come il pisello fuori dal baccello, l’uccello di qualsivoglia genere -passera dunque inclusa- sta bene non rinchiuso. Questo non significa tirarlo fuori a prender aria. Significa lasciarlo all’aperto. La gabbia non è una mutanda ma il limite che ci diamo. Un limite contro la saggezza popolare e la natura.

L’uccello ossigenato è reattivo, proattivo, vivace, intraprendente. Perché prima che con le ali si vola con il pensiero. Il pensiero che gode davvero solo in libertà.

Parliamoci chiaro, questo è un concetto fondamentale.

Inutile imparare a memoria il kamasutra se teniamo testa e genitali nel congelatore. Incoraggiamo dunque, generosamente, la procace audacia dell’uccello, di qualsiasi specie sia, e godiamone le acrobatiche espressioni.

E tanto che ci siamo teniamo sempre in attività anche il nostro humour…

A tal proposito mi sovviene che nel 2015, come saprete, la Passera ha conquistato la qualifica di ‘Uccello simbolo dell’Italia’ per i birdwatchers di Ebn.

Mi chiedo e vi chiedo: è solo una curiosa notizia sui volatili o è un’interessante coincidenza?

9 thoughts on “Aprite la gabbia, tirate fuori l’uccello”

  1. Associo l’uccello al volo, alla possibilità di elevarsi dai pesi terreni e guardare il mondo da una prospettiva più ampia, più spirituale.

    • http://www.serenakey.com/Contacts/

      Buongiorno Anonimo.

      Aspetto a farli con lei …

      Il link che le ho fornito le darà la risposta alla sua domanda.

      Prenda un appuntamento e lasci, cortesemente, un dettagliato feedbak.

      Nel frattempo la invito a cercare nel web le recensioni delle persone che lo hanno fatto molto prima di lei.
      Aspettando una sua chiamata, ringrazio e saluto.

      Serena Key

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