Fingering: come e perché 

Sembra che non tutti gli uomini abbiano grande confidenza con i preliminari eppure anche di quelli è fatto il sesso. Anzi, i preliminari sono spesso determinanti, per l’intesa. Un gioco di eccitazione ben condotto porta a un piacere molto più intenso, non credete?

Ecco dunque che anche la stimolazione manuale ha il suo ruolo. Così come gradite una sega fatta con tutte le regole dell’arte, così potete concentrarvi a incontrare altrettanto gradimento con un ditalino da campioni.

Pensate che, qualsiasi età abbiate, alla prova del ditalino siete degli adolescenti affamati di scoperte. Tastate il terreno, andate a stuzzicare, vi spingete a sentire se laggiù è tutto asciutto o già umido, giocherellate con labbra e clitoride e nel frattempo potete baciare appassionatamente, abbracciare, far scorrere la lingua magari nel décolleté. Insomma, signori, applicatevi alla donna tutta intera.

Iniziate gradualmente, con movimenti morbidi e quasi timidi, come se foste proprio quel ragazzino impacciato ai suoi primi appuntamenti con la vagina. Poi siate pronti a cogliere le reazioni, a spingervi più arditamente, a insistere o a desistere.

Non dovete azionare il pilota automatico a tutta velocità e trasformare le vostre dita in Speedy Gonzales, dovete usare la perizia della sensualità. Siate provetti, insomma. Accarezzate, accelerate, indugiate in superficie, approfondite: in sostanza abbiate cura di intercettare il suo sguardo, il movimento del suo corpo, le eventuali espressioni di fastidio o incitamento. Nessuna ripetizione meccanica, per carità, ricordatevi che esistono le carezze circolari e che ogni tanto è proprio il caso di fare wondering e switching.

Le donne non amano l’uomo che fa sesso ma l’uomo che sa fare sesso.

Ci siamo intesi?

Più la seducete più vi renderà, centuplicato, il servizio sessuale. Sì, il servizio. Sdoganiamola, questa idea del servizio. Perché all’altro/a e al sesso occorre dedicarsi, perdutamente. La logica del piacere è tutta nella libidine della libidine.

Morite dalla voglia di leccarvi indice e medio ben bagnati? E allora fate in modo di procurarlo, quel trionfo di umori!

Chiarito che non dovete trapanare con il dito impazzito stile cane con cagna in calore e che non dovete trascurare le altre zone erogene, abbiate la compiacenza di non mettere il timer. Godetevelo anche voi, quel momento.

Molte donne, lo immaginate, sono pratiche come voi di autoerotismo. Se il vostro fingering non ricorda neanche vagamente le sensazioni che offre il loro siete letteralmente fottuti (e non in senso arrapante, ovviamente). Rischiate di sentirle asciutte, deluse e con il dente vagamente avvelenato.

Quelli che non hanno alcuna voglia di fare pratica impacchettano per le loro signore dei bei finger vibe, vibratori da dito con i quali possono darsi a un alternativo fai-da-te. Vi pare un modo per archiviare la “fatica” dei preliminari? Attenzione, potrebbe essere un suicidio. Già, i finger vibe loro li hanno già e se li gustano quando lo desiderano. Ma se c’è la dolce metà nell’alcova vogliono che tiri fuori gli attributi mentali e si prodighi con le loro intimità.

Che poi il fingering non è prerogativa esclusiva della vagina. Ben ci sta la stimolazione manuale pure dell’ano, naturalmente. Non vorrete dirmi che non vi attizza quindi abbiate un importante occhio di riguardo pure per lui.

Il mantra è provocare, accendere, invogliare.