Non la prendi a pugni, pratichi il fisting. Anale o vaginale.
E, credimi, è di gran lunga meglio.
Lei ci sta? Lei deve essere brava, fisicamente idonea, mentalmente aperta, sessualmente vogliosa. E tu? Tu devi tenere il ciondolo in stand by ed essere provetto nella penetrazione alternativa. Mica che arrivi a letto a pugno duro e glielo schiaffi dentro come se fosse un gancio da assestare sul ring. Unghie ben limate, grazia, ingresso paziente a becco…d’uccello.
Il lubrificante? Generoso e abbondante.
Se proprio ti trovi la partner curiosa ma sprovveduta, procedi con cautela. La gradualità significa partire da due dita, arrivare a tre, poi a quattro e infine alla mano… O due. Già, possono accomodarsi anche entrambe le mani, talvolta. Non è però d’uso l’applauso: memorizzalo.
La buona notizia è che ultimamente sono molte le donne che gradiscono, abbondantemente, il fisting. L’intimità è veramente intensa, l’orgasmo è strepitoso. La cattiva è che ci sono uomini che improvvisano con risultati pessimi o dolorosi.
AAA cercasi fister esperto e accorto, insomma. L’elasticità di ano e vagina può essere sorprendente, sempre ammesso che il livello di rilassatezza sia alto e allora, signori, allenatevi per bene. Se fate un fisting coi fiocchi potreste riceverne in cambio uno da sballo.
E allora? Allora ricordate tutti che non siamo alla sveltina nel cesso della discoteca, qui ci vuole…la mano. Una dolce, sensuale, profonda pratica, ecco. Bagnare e scaldare l’atmosfera con del sesso orale è un preliminare ottimale, naturalmente. A soccorrere, poi, resta il desiderio di un sesso pieno. Fuori dagli schemi. Come sex coach comanda.
Perché no se la donna è disponibile al gioco. Giochiamo
Grande coach……strepitosa. ….Chiara e precisa. ….unica grazie