Tutti a sognare la scopata selvaggia e poi tutti a curare l’outfit perfetto?
Ci sono casi e casi, momenti e momenti, voglie e voglie.
Magari siamo super dotati di biancheria buona da esibire e curiamo il dettaglio arrapante.
Nulla di male, anzi! Ho i guardaroba pieni di meraviglie da capogiro e di sofisticate provocazioni.
Ma non ci sono forse anche le occasioni da urlo?
Il mordi e fuggi rubato lì per lì impiastricciandosi pure i vestiti, il desiderio che non può aspettare, l’ossessione di un tacco vertiginoso sotto una minigonna da tirar su senza tanti complimenti, il piacere di un seno che sbuca dalla scollatura senza neanche la perdita di tempo di sfilare una maglietta, una patta dei pantaloni da slacciare in fretta e furia…li avete in mente?
Non importa dove, non importa quando. Capita. Perché gli sguardi sono subito bollenti. Perché la carne è più debole del solito. Perché una musica ci scatena una fantasia senza fronzoli.
Il corpo a corpo mezzi vestiti (o mezzi nudi) ha il suo fascino bastardo. Odora di proibito, di eccesso, di spirito maiale. Bisogna darlo e prenderlo così, forte come l’istinto. Può darsi che inquadrati in un immaginario replay saremmo pure goffi o ridicoli o perversi ma non è importante. Conta quella sequenza live. La scopata selvaggia che ci lascia sbilenchi e zuppi e ci stampa un sorriso in faccia che ci migliora la vita.
Far saltare i bottoni della camicetta per incorniciare il tuo generoso seno, tirarti giù i pant a mezza gamba e giocarci per esaltare la visione di un sedere tondo, perfetto come la O di Giotto. Vestiti vissuti, profumati di te, della tua pelle, che lasciano intravedere le meraviglie poi le nascondono come un gioco di erotismo. Sei il mio Coach e mi stai aprendo un Mondo!