“Sulla scena facevo tutto quello che faceva Fred Astaire, e per di più lo facevo all’indietro e sui tacchi alti.”
(Ginger Rogers)
Mi piace, essere donna. Con le paturnie e le vanità. Con la forza e l’intensità. Con tutte le delicatezze del creato eppure con la grinta di una leonessa.
Mi piace, essere donna. Capire, capire sempre. E spruzzare un po’ di dolce ironia su quello che invece gli uomini non possono capire.
E’ la natura, bellezza! Ci ha fatto con un intelletto smisurato e un cuore sconfinato. Capaci di ridere e amare e piangere e pensare nello stesso preciso istante. Con un sorriso smagliante o un broncio sensuale. Con le mani che sanno fare e le gambe che vanno ovunque.
Perché è così. L’8 marzo serve solo a ricordarlo.
“Sono lieto di vedere che siamo diversi. Che insieme si possa diventare più grandi della somma di entrambi”
(Leonard Nimoy)
Un abbraccio a tutti gli Uomini che sanno godere della straordinaria natura delle donne. E un emozionato pensiero a tutte le donne perché non dimentichino mai che … “la donna ha un potere singolare formato dalla realtà della forza e dall’apparenza della debolezza” ( Victor Ugo).
A me piace molto questa frase di Seneca riguardo le donne: “Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti”. Tra le righe, mi piace leggere ed aggiungere che una bella donna non è colei la cui bellezza si limita all’aspetto esteriore, ma colei la cui intelligenza e la cui anima si fonde con l’aspetto esteriore dando vita a un miscuglio perfetto.
Auguri Serena! Buon 8 marzo!