Le virtù.
Prima ancora di incontrare la cultura delle geisha, erano loro a stuzzicare la mia fantasia e la mia ammirazione: le splendide cortigiane di alto rango che hanno fatto la nostra Storia. Una Storia di corti e intrighi di palazzo ma anche di straordinarie arti e preziose ricchezze di spirito.
Nelle loro morbide carni avvolte in preziosi abiti di un tempo di eleganza, con i loro capelli curati e acconciati all’uso antico, nelle loro raffinate espressioni di intelletto, le cortigiane honeste, hanno vissuto quello che secoli dopo avremmo chiamato libertà o emancipazione.
Leggevo. Leggevo di quelle donne forti e dotte, dei loro costumi audaci e della loro vita piena e potente e sognavo. Sognavo d’esser nata nel Rinascimento o giù di lì. Sognavo di respirarne il fascino e di farne virtù. Sognavo di essere una loro degna discendente.
Sognavo e ero desta. O almeno così mi sembrò quando mi ritrovai a varcare la soglia dell’Accademia. Meravigliosi broccati, fini porcellane, pregevoli stucchi e lavoratissimi candelabri ma soprattutto un trionfo di ricercata bellezza ovunque. Nei vecchi volumi, nei dipinti e nelle musiche, c’era tutta la magia possibile.
Le cortigiane honeste, sapienti nella pittura, in letteratura e poesia, nella danza e nella musica, davano respiro a ogni piccolo scorcio, a ogni alito di pensiero, a ogni desiderio segreto. Tutto intatto, tutto custodito come un tesoro.
La mia frenesia si sciolse in un languore. In punta di piedi, dovevo addentrarmi in punta di piedi, in quel mondo di sensi accesi e profondi, in quella trama di costumi audaci e incantevoli. Dovevo bere a piccoli sorsi il calice della sapiente femminilità, succhiarne il nettare e mettere corpo e anima nel percorso dell’Accademia.
«Non ci sono pozioni miracolose ma voglie portentose
La prima lezione, e in verità anche il primo conforto, me la diede una frase che puntava il dito sulla brama, sull’aspirazione, sull’ambizione, sulla determinazione. Io sentivo ben chiaro di averla, la voglia portentosa.
Del resto quelle parole mi sussurravano all’orecchio dolci parole, mi accarezzavano ovunque, sorridenti e impudiche. Forse era destino, essere lì, forse era scritto in quella leggenda che ha visto nascere Serena Key, curiosa e travolgente come l’eros. Serena Key Top Escort Experience.
-continua-
Che idea!
Un viaggio conturbante nell’arte delle cortigiane? Ma davvero esiste questa Accademia?
Metti davvero addosso una voglia portentosa.
Ele
Comunque tu le abbia apprese, virtù di seduzione ne hai da vendere!
Forse sei proprio l’erede perfetta delle cortigiane d’altissimo rango…
Praticamente un’Accademia vivente!
Complimenti, un bacio my coach
Chiccolove
Ciao Serena sex coach. Posso avere maggiori dettagli in pvt? Grazie cara.
Xe un’accademia masa importante, ciò! A mi me piase tanto ea siensa! Cossa vuto, son qui pa’ imparar! Zao, nè
Ciao Serena. Ti ammiro come escort e adesso anche come sex coach. Non mi rispondi mai ai messaggi privati del tuo profilo. Chiedo quí: Io vorrei fare quello che fai tu. La mia posizione di figlia e fidanzata affidabile non me lo permette. C’è un modo per condurre una vita parallela senza che qualcuno se ne accorga? Tua fedelissima amica facebook
Tutto mi sarei aspettato da te ma non questo. Sensazionale!
Sei una continua scoperta, in continuo movimento. Ciao vagabonda Tuo tato
Tu essendo libera nella testa, sei libera di vivevere la tua vita nel miglior modo.
Sapevo dell’esistenza delle Sex Coach negli Stati Uniti. Un sottile incrocio tra uno psicologo e una escort. In pratica da quanto ho letto, le “sedute” che spesso si fanno da sdraiati, servono per risolvere eventuali problemi, dubbi, blocchi o traumi di carattere sessuale.
Non avevo idea che questa figura esistesse anche qui.
Ne avrei un gran bisogno per chiarirmi una o due cosette.
Ho capito bene o tu intendi il termine sex coach in modo diverso?
Non sapevo di questo è un mondo a me sconosciuto ma mi affascina la signorilità la gentilezza e il fascino che emani, ciao. Maury
Sogno tra tanti anni di sedermi ad un tavolino di un bar, in una piazza delle tue città, a raccontarci storie, poesie, fiabe di amore e di sesso.
Voglio conoscere la Cortigiana e non la Escort.
Come ti ho già detto ho perso l’occasione di conoscerti personalmente. Ma quello che pensi e quello che scrivi fa’ crescere in me la voglia di incontrarti x scambiare due chiacchere su questo tuo modo di essere e di pensare.
belle idee audaci e innovatrici… fuori da una dimensione di immotivati pregiudizi e di antichità comportamentali.
C’è un blog che ricalca lo stesso spirito e che argomenta validamnete molte delle istanze sollevate. (Si può facilmente trovarlo cercando con google “Una rispettabile escort”).