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Legati … dal piacere

Se ho una certezza assoluta sulle pratiche sessuali che oggi sono tutte infilate nella
grande etichetta del BDSM (Bondage e Disciplina, Dominazione e Sottomissione,
Sadismo e Masochismo) è che sono in auge dalla notte dei tempi.

I nostri antenati, fantasiosi e libertini, dopo aver fatto esercizio senza freni del diritto al
godimento, hanno ispirato libri e film.
Quando diari, romanzi, manuali e pellicole ci facevano sbavare di delizia e desiderio,
apprendevamo che la vecchia arte erotica aveva sfondato qualsiasi moralismo e
qualsiasi censura. E quando la giovanissima icona Vanessa Duriès ci raccontava il
suo percorso di formazione alla sottomissione capivamo che la vita e la letteratura
facevano da sempre di sesso virtù.

Da qui al legame tra Master e Slave ne corre. Non siate precipitosi. Conoscere i giochi
significa anche conoscerne le regole. Ci vogliono tempo e pratica, cari amanti. E come per
ogni cosa che voglia essere fatta bene, bisogna aver cura di procedere per gradi. Il
piacere stesso chiede dedizione e pazienza. Perfino precisione, oserei dire.

A nessuno venga in mente dunque di liquidare il bondage con un nodo improvvisato, una
corda stretta a casaccio, una smargiassa violenza. A nessuno venga in mente di incarnare
il dominatore, la dominatrice, il sottomesso o la sottomessa senza lo slancio voglioso di
provare la libidine del legame fino in fondo, senza possederne la sottile e travolgente
curiosità mentale, senza penetrare nella trama dell’oscena libertà.

E poi è tutto come l’appetito, vien mangiando. C’è più gusto, ad assaporare un po’ alla
volta e con perizia.
Partire dal soft bondage è come salire sul treno delle vacanze con tutta l’eccitazione
addosso.

Ma cos’è il soft bondage? È lo step dolce. Quello che a manette, cavi e corde preferisce
foulard, cravatte e nastri. Ciò non esclude una safe word (una parola di sicurezza che
indica il limite, l’alt) ma mette al riparo da improvvidi pericolosi incatenamenti.

Immobilizzare polsi o caviglie è il preludio a un incastro sessuale decisamente
conturbante.

Il corpo può diventare una X con gambe e braccia legate insieme. Del resto per il sesso
orale può essere perfetta una legatura alla sedia con mani dietro lo schienale e piedi fermi
alle gambe della sedia. La fantasia può spingersi ben oltre e creare altre combinazioni.

Solo la prima semplice mossa di un mondo di lussuria in escalation ma comunque
sufficiente a far annusare il brivido profondo dell’affidamento, del possesso, della
trasgressione.

Intanto incarna un gioco di ruolo, poi sblocca la mente. Le sensazioni sono forti, la
sensualità è profonda. E esplode il più eccitante degli interrogativi: chi è più potente, il
padrone o la padrona oppure la schiava o lo schiavo? Pensateci bene, mentre
 siete… legati dal piacere.

4 thoughts on “Legati … dal piacere”

  1. Essere legato dal Tuo piacere …..al Tuo Soft Bondage….alla Tua X…..cercare di essere padrone…..ma la Padrona sei Tu ……Tu Serena conduci i giochi come e quando vuoi…..meravigliosamente e nrl modo piu eccitante possibile ….Nelle parole e nri fatti. Meraviglia delle Meraviglie unicamente trasgressiva…..un bacio. Ludo

  2. Legarti sul letto con una benda sugli occhi, tacchi a spillo calze velate e intimo nero. Accarezzarti lentamente dalle caviglie ai capelli , la lingua quella meravigliosa creazione, inizia a scorrere su di Te calda e umida, arriva la’ dove la Tua sorgente aspetta, inizia a giocare, a leccarti calda e umida, cercare un altro buco ,si quello che ti contraddistingue, meraviglioso, continuo a leccare qui e la’ per sentire I tuoi umori. Poi la mia mano inizia ad accarezzare i tuoi capezzoli poi scende e accarezza. Lecco instancabile, le mie dita vogliono entrare in Te e tu mi inciti a farlo mentre lecco caldo e umido e ti inarchi dal piacere ….iniziamo a danzare uno dentro l’altro ……..poi pero’ mi sveglio Tu non ci sei …………..il solito maledetto sogno ……….. ho bisogno di vederti e sentirti meravigliosa Coach , Stupenda inebriante Donna. Ludo

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