Milano, 29 maggio 2019
È arcinoto che ci siano apparenti centri massaggi dove l’offerta, più che rilassante, è eccitante. Taluni, con umorismo anglosassone, lo chiamano “massaggio romantico”. Forse c’è del vero, nel tete à tete qualcosa di vagamente romantico c’è: la vicinanza calda nel tripudio di rosa, olio e luci soffuse.
Comunque, in cerca di un massaggio, entro in uno di questi centri.
Ci sono diversi box…chiamarle stanze è un po’ azzardato. In fondo basta un lettino, no? Probabilmente stupisco o, per meglio dire, disturbo. Le audaci massaggiatrici aspettano solo uomini e io sono il corpo fuori dal coro. Fiuto l’odore del sesso, capto qualche sussurro infuocato e non mollo. Chiedo informazioni, tergiverso con la ragazza spiegandole che vorrei un bel lavoretto per la mia schiena, cerco di infilare lo sguardo qua e là mentre lei gestisce a malapena il disagio.
Non ha tempo e spazio per me, mi chiede di provare altrove. Forza una gentilezza imbarazzata. Io insisto, dico che posso aspettare lì, in quella specie di sala d’aspetto che già si affaccia, prepotentemente, alle piccole postazioni in cui le sue colleghe e i clienti sono intenti a dare e prendere piacere.
Le tariffe, basse, crescono con le prestazioni. Qualcuno si accontenta di una sega con una mano ben lubrificata dalla crema giusta, altri magari consumano un amplesso in piena regola.
Lei si allontana un attimo fingendo di verificare qualche disponibilità ma si riaffaccia subito mentre c’è già chi esce e chi entra. Un via vai di voglie e di soddisfazioni stampate in faccia. E io niente, esclusa dalla festa. Intanto qualche cliente si fa più ardito e se ne avverte la voce ansimante. Sta godendo di quel tocco santo che spazza via tutti i dolori e le tensioni. Si chiama sesso anche se lo spacci per massaggio happy ending.
A me i pensieri montano in testa come desideri sconci. Sempre più sconci. Non ho più alcuna intenzione di andarmi a cercare un altro centro, di quelli che fanno massaggi veri. Il bisogno è diventato un altro. Spetta anche a me una dose di piacere. Torno a casa e l’happy ending lo celebro a modo mio.
Sia lodato l’autoerotismo. Spinto dolcemente dentro di me, con tutti loro -clienti e improvvisate massaggiatrici- a svegliare ogni mia fantasia. La loro fregola, i loro orgasmi, erano diventati la mia fregola, i miei orgasmi.
Sì, mi sono masturbata con il sesso di quei box piantato nelle tempie. Con decine di carezze sconosciute che mi toccavano ovunque. Sì, mi sono masturbata all’idea del mondo che gira come una trottola intorno alla carne e all’ebbrezza.
Ho scritto il mio happy ending e pure la mia schiena, grata, ha trovato sollievo.
Questo è il portentoso effetto di quella libidine sottile che si può percepire nell’aria, che si intrufola sotto pelle, che ti friziona le intimità, che ti penetra come un tarlo. Quella tentazione indecente alla quale non puoi che cedere.
Parola di Sex Coach!
Niente ormai,devo appurare..Unica?Rara? Quale definizione per la tua mente,la tua personalità?Tu?
Credo tu sia ciò che tutti dovremmo essere tutti quanti.Sicuramente se arrivata ad una consapevolezza,e fiducia in te stessa,tale,da far spallucce ad ogni possibile commento o giudizio.
Ho ben presente quel che racconti.
Sono concorde che sia stata ingiusto il non poter essere appagata come desideravi.
Forse non vi era nessuna abbastanza forte caratterialmente da imporsi,e farsi avanti.
Curiosità: eri determinata più verso una femmina o anche un maschio?
I tocchi son diversi,le stimolazioni anche.
Sicuramente anche i tuoi pensieri sarebbero stati ben diversi…o no?
Cara Sex Coach,
come sempre nel leggerti susciti quei brividi e sussulti non facilmente descrivibili ma che partono dal cervello in primis per poi arrivare giù sino a destinazione …..
Ed allora stavolta la mia fantasia è partita …. e mi ha visto li in quel lettino, pronto a massaggiarti, a rilassarti la schiena ed i muscoli oltremodo tesi affinché potessero trovar il giusto sollievo …. il tuo rilassamento sempre più profondo non era però abbastanza appagato aveva bisogno di altro e allora i massaggi si sono rivolti altrove … Altrove c’era bisogno e dei giusti tocchi e dei giusti sollievi … eri già bagnata all’idea e la tua mente aspettava solo quello ….. che i tocchi leggeri e lenti alle tue curve ai tuo pertugi mai paghi, al tuo sesso ed ad al tuo clitoride, ti dessero il sollievo che cercavi ……
Le mani e le dita inizialmente unte di olio profumato, han lasciato spazio ad altri umori che man mano emanavi alla ricerca di quel piacere che volevi ….. i tocchi leggeri nei punti giusti, portavano il cuore a batter sempre più forte, perché il piacere che desideravi era lì …. ad un passo …..
E tu sempre più bagnata e desiderosa di piacere hai potuto finalmente godere appagata del tuo Happy Ending ……
Un bacio. Giuseppe
Per una mente aperta come la tua ci vuole poco a stimolarla e far iniziare il gioco.
Sempre a tua disposizione
Grazie che hai condiviso con noi la tua esperienza… Da frequentatore sporadico sono un po sorpreso del fatto che non accolgano donne anche se é noto questo comportamento. Avrebbero comunque potuto accontentarti con una msg normale e poi provare anche con un romantico. Penso che oramai anche qui ci sia la parità dei diritti, o no? Grazie per le fantasie che ci fai provare…. 😍😘
❤❤😘😘😘