Spiacenti, il click con il tasto destro non è disponibile.

Nudità e nudismo

Alle nostre latitudini culturali è facile associare alla nudità sempre e solo un’idea pruriginosa, scabrosa, pornografica. Eppure c’è una filosofia del nudismo che è semplicemente legata alla natura e alla libertà, che si svela come un modus vivendi tutt’altro che osceno e provocatorio.

Pensate alle spiagge di nudisti.

Non credete mica accolgano un popolo di esibizionisti e guardoni! Il nudista gode a spogliarsi per entrare in contatto con terra, sole, acqua e ambiente, per inebriarsi di quella beata sensazione di verità e assenza di sovrastrutture e costrizioni. Prende una pausa dal ritmo consueto che ci impone un guardaroba. Denudando il corpo alleggerisce la mente, la spoglia da molti schemi e la porta a una condizione di rilassatezza.

Senza voyeurismo e senza imbarazzo. È una pratica antichissima che in molte zone del mondo ha più fortuna che da noi ma bisogna dire che anche l’Italia ospita un crescente numero di luoghi di nudità free e di appassionati frequentatori.

Basta un asciugamano a portato di mano, come vuole il galateo del nudismo, se proprio si avverte la necessità di una copertura. Per il resto niente altro che libertà.

Sessualmente come la mettiamo?

I dati parlano chiaro. Pare siano molto più eccitanti un costume, un pareo, un prendisole ammiccante. Le trasparenze e ciò che si può solo immaginare hanno un effetto erotico decisamente più forte. Questo conferma che l’organo sessuale per eccellenza è il cervello. Una dotazione moscia che ballonzola sul bagnasciuga in effetti non attizza. D’altra parte se i nudisti fossero infoiati dalle forme in bella vista ci sarebbero erezioni a dismisura e invece il più delle volte dicono che nelle parti basse tutto tace.

Sembra addirittura che il bon ton dei nudisti inviti ad evitare effusioni di coppia. Insomma vacanze morigerate?

Se questa è la splendida ufficialità dei naturisti che apprezzano il nudismo, è pur vero che esistono i risvolti reali un po’ più pecorecci e libidinosi. In fondo, se voi foste invitati per caso in una spiaggia per nudisti, non trovereste perfettamente “naturale” provare attrazioni, lanciare una bella e lunga occhiata ai genitali accattivanti, sfiorare il procace seno della vostra donna o spingervi in qualche approccio muy caliente?

Leggende metropolitane narrano di ammucchiate, di sesso selvaggio, di sgrillettamenti plateali sotto l’ombrellone. Quest’anno è stata la volta della spiaggia del Mort, tra Jesolo a Eraclea, finita nel mirino della polizia locale in quanto vi erano organizzate orge sfrenate.

Niente da spartire con i nudisti…nudi e puri. Insomma forse in certe zone si può dire ci finiscano i nudi e impuri no?

Tra buone intenzioni e sacrosante tentazioni è difficile mettere il dito, almeno a parole. Nella libertà della natura il sesso non è incluso? Oh certamente c’è l’aspetto irriverente di farlo davanti agli occhi altrui…ma la questione è lunga e complessa e non può trovarci tutti d’accordo. Io lancio l’argomento perché scotta come la sabbia sotto il solleone. Quanto vi piacerebbe l’avventura tra le dune?

E comunque resta il fulcro del nudo. Il nudo peccaminoso, il nudo artistico, il nudo carnale, il nudo innocente. Forse siamo troppo concentrati sui corpi e poco su quelle rotelle che ci girano in testa e producono fregole vorticose!

 

 

Serena Key Experience

http://www.serenakey.com/Diario/?idf=755

 

Around the world

Ogni anno le spiagge europee dove il nudismo è una pratica ben tollerata, sono frequentate da almeno cinquecentomila naturisti italiani i quali le scelgono per passare le loro vacanze in luoghi a loro destinati, mentre oltre venticinque milioni sono i naturisti europei che per le loro vacanze naturiste scelgono Paesi come la Grecia, la Francia, la Spagna, la Croazia.
In Francia si trova il più grande villaggio nudista d’Europa, quello di Cape d’Agde, dove vi sono alberghi, supermarket e discoteche in cui uomini, donne, anziani e bambini vivono in modo integrale ed autentico il naturismo.

Per tenersi informati…

Le spiagge naturiste in Italia

Queste sono le spiagge naturiste in Italia, quelle in cui le amministrazioni locali hanno autorizzato alla pratica naturista. Si tratta sempre di luoghi dal paesaggio incantevole dove la natura diventa un tutt’uno con la filosofia di vita del naturista o nudista. Oltre a quelle autorizzate esistono anche delle spiagge che per consuetudine sono ormai frequentate soltanto da nudisti e naturisti e divengono periodicamente il punto di riferimento per tutti gli amanti del genere.

Spiaggia Nido dell’Aquila
Parco Naturale di Rimigliano – San Vincenzo (Livorno)

Spiaggia di Acquarilli
Isola d’Elba – Toscana

Spiaggia di Capocotta
Lido di Ostia (Roma)

Lido di Morge
Torino di Sangro (Chieti)
La spiaggia del Lido di Monge è situata ssulla costa abruzzese, nel comune di Torino di Sangro.

Spiaggia di Buca Rossa – Piombino (LI)

Spiaggia del Troncone a sud di Cala Finocchiaro
Marina di Camerota (Salerno)

Spiaggia di Focene – Fiumicino (Roma)

Spiaggia di Bulala – Gela (CL)

Le spiagge ed i luoghi dove praticare il naturismo in Puglia e nel Salento.

A Vico del Gargano, per esempio, un posto bellissimo, realmente immerso nella natura offre ai naturalisti la possibilità di una vacanza tranquilla e rilassante in un magnifico campeggio che occupa solo una parte di un immenso parco: il cuore del campeggio è un piazzale con la Club House (salone-salotto-reception-cucina-bar) e una spettacolare piscina: qui il naturista qui può tranquillamente considerare la nudità come uno degli aspetti dello stare in armonia con la natura.
La spiaggia di Vignanotica lungo la provinciale vicino a Vieste, permette la pratica del nudismo.

Nel Barese sulle spiagge di Torre Calderina, Cola Olidda e Torre Incina tra Polignano e Monopoli, la Freak Beach di Pietra Egea sono delle spiagge notoriamente frequentate da nudisti anche se non riconosciute ufficialmente. Si tratta infatti di località che il passaparola tra gli appassionati frequentatori, ha trasformato in punti di riferimento per nudisti, naturisti e tutto il popolo gay.
Nel brindisino a Punta Penna Grossa nei pressi di Carovigno e la spiaggia S. Lucia vicino ad Ostuni, sono altri due approdi dove il naturismo è ben tollerato. Anche presso Torre Guaceto un tratto di spiaggia dell’Area Marina Protetta è uno dei posti dove la pratica del nudismo in bassa stagione è molto attiva.
Nel meraviglioso Salento presso Porto Selvaggio o più a sud verso Gallipoli Punta Pizzo e Punta della Suina, è facile trovare delle oasi di tranquillità notoriamente frequentate da nudisti. La bellezza del paesaggio della costa salentina è infatti un invito per tutti coloro che vogliono vivere la propria vacanza a contatto con la natura in assoluta libertà. La costa frastagliata nasconde delle piccole baie che nel tempo sono diventate meta di un turismo di nicchia: infatti sono frequentati non solo da appassionati naturisti e semplici nudisti, ma sempre più ricercati dalle comunità gay.

3 thoughts on “Nudità e nudismo”

    • Grazie mille, Giuseppe.
      Il tuo contributo è tanto prezioso quanto gradito.

      Mi auguro di poter tornare presto in Sardegna. Vorrei constatare di persona.
      E perchè no! Magari insieme a te, Tato.

      Un saluto. Serena Key Sex Coach

Lascia un commento