Il classico della prima volta o degli innamorati rapiti dalle effusioni sentimentali è il missionario, la posizione base del Kamasutra che vuole la donna stesa sulla schiena a gambe divaricate per accogliere sopra l’uomo in penetrazione.
Una pratica sessuale quasi del tutto governata da lui, in dominanza e ritmo, ma che piace molto ai romantici che vogliono baciarsi e guardarsi negli occhi nel loro cammino verso l’orgasmo.
In generale però non può dirsi un trionfo di fantasie hard e quindi nel tempo diventa per molti una routine poco eccitante. Del resto tutta l’attività erotica non può che essere governata dagli istinti indecentemente curiosi, spinti a esplorare il piacere in tutti i modi possibili e sedotti dalle varianti e dall’audacia.
Il missionario peraltro non è la posizione della stimolazione femminile per eccellenza quindi tende a trascinare con sé un vecchio concetto di coito poco conturbante no?
Anche nella coppia, come tra amanti occasionali, il letto ha bisogno di condimenti, di sale e pepe come il buon cibo, di un tocco che tenga tesa la corda provocante del fermento libidinoso…
E proprio di corda o manette si può parlare per ravvivare il mood della scena. Un amplesso più hot, insomma, si può raggiungere mantenendo la posizione del missionario con i polsi di lei legati alla spalliera del letto.
Un piccolissimo guizzo che amplifica la sensazione di virilità e padronanza di lui e che fa calare lei nel gioco della preda generosamente servita e soddisfatta dal padrone. Lui ebbro di potere, lei ebbra di sottomissione. A tutti viene in mente Basic Instinct con Sharon Stone degno esemplare di femmina in calore, giusto?
Ecco. Sono sfumature di bondage che accarezzano l’idea che tra teste e corpi in fregola erotica possono scattare, oltre alle manette, una serie pressoché infinita di occasioni travolgenti.
Da brava sex coach ne scrivo per incitare e stuzzicare i tradizionalisti e le tradizionaliste a lasciarsi un po’ andare, a osare i primi passi verso un accoppiamento esplosivo.
D’altra parte, diciamolo, non è affatto raro che le donne durante la masturbazione facciano scorrere in mente proprio immagini di questo tipo. Tutte vogliono qualche emozione travolgente che le faccia godere come mai e allora è bene portare le voglie allo scoperto e giocare, no?
È facile intuire che tutto il romanticismo iniziale del missionario lascia il posto a un sesso molto più intrigante. Ovviamente è severamente vietato un monotono stantuffo da principianti imbranati. Lei è lì, completamente abbandonata a lui, e lui è pregato di tirar fuori, oltre al cazzo, qualche modalità avvincente e convincente per farle davvero la festa. Chiaro?
Mi piace ricordarvi che il Kamasutra è come una bozza da sviluppare, un lubrificante per allargare gli orizzonti e farci vedere panorami inesplorati. Quindi… fate viaggiare i desideri e l’erotismo fino alle stelle.
Grazie per il prezioso e caliente suggerimento, Serena. Geniale come sempre!!