Soggy biscuit

Se Soggy biscuit è troppo esterofilo chiamatela pure “biscotto fradicio”, la sostanza non muta. Gli americani dicono Soggy cookie ma fanno la stessa cosa, ve lo garantisco.

Ma di cosa parliamo? D’accordo, se volete passare per quelli che non se la sono spassata a provarci e cascarci, ve lo spiego: è una pratica di sesso di gruppo maschile che consiste nella masturbazione collettiva dei partecipanti posizionati in cerchio con in mezzo un biscotto o un cracker fino all’eiaculazione sullo stesso; l’ultima persona che eiacula o non riesce a farlo, è costretta per penitenza a mangiare il buon biscotto inzuppato di sperma.

Vi è già venuta l’acquolina in bocca?

Per quanto sia ritenuto un gioco adolescenziale di iniziazione alle dinamiche del sesso, il soggy biscuit conserva il suo appeal anche per alcuni maschietti adulti.

Non ne siano stupite le donne, mi raccomando.

In fondo non si tratta neppure d’esser necessariamente ghiotti di sperma. Pensate a quanti meccanismi erotici si scatenano nel gioco. Intanto la gogliardata un po’ smargiassa della irrinunciabile sega in comitiva. Poi l’idea di eiaculare con il getto ben indirizzato sul biscotto. E, dulcis in fundo, magari l’adrenalina no? Il rischio è un eccitante mica da ridere. Chi vuole evitare l’incontro gastronomico con la sborra degli amici si agita in un fai da te strepitosamente veloce.

Comunque sia, e scherzi a parte, tutti i riti sessuali collettivi conservano un appeal degno di grande attenzione.

La nudità, la complicità, la trasgressione, sono il preludio del piacere. Nel gruppo di segaioli compulsivi circola uno spirito audace, grasso, duro. Qualcosa che disinibisce e riconcilia con l’istinto grezzo.

D’altra parte possiamo capire che il Soggy biscuit sia stato sdoganato in libri e film. La sessualità non può stare costretta in binari canonici. Ha bisogno di sbandate, di baldorie, di frenesie, di coraggio. Anche, direi, di sense of humour!

Che sarà mai, qualora vi capitasse, fare pausa caffè con un prelibato biscuit allo sperma?

Non so come la pensate, quanto vi siate esercitati a non restare ultimi, quanto godiate a gustarvi il bocconcino. So solo che non deve intendersi come una pratica a tendenza omosessuale. No, signori etero dai costumi morigerati, potete berne a sazietà pure voi, se vi aggrada.

Avete esperienze del genere da raccontarmi?

Chiedo anche alle donne ovviamente, soprattutto a quelle che amano spiare gli appuntamenti di soggy biscuit!