La forma della banana non lascia dubbi: espressione di sessualità per eccellenza.
Ma non è tutto. La nostra bella e buona banana è un frutto afrodisiaco.
Ricca di vitamina B, potassio, magnesio e numerosi minerali che danno energia, la banana contiene anche un enzima appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae deputato ad aumentare la libido maschile. Fa bene a cuore, ossa, pressione, umore…e eros!
Il pregio della fantasia è che galoppa libera.
Del resto c’è chi è stato il re, della fantasia. L’uso della banana come simbolo fallico ha infatti una lunga storia. Uno dei primi esempi fu, nel 1967, la copertina disegnata da Andy Warhol per “The Velvet underground & Nico”, un album rock. Le prime copie del disco invitavano a “sbucciare lentamente e vedere” ; togliendo un adesivo dalla copertina si poteva vedere infatti una banana rosa shocking, a ricordare un membro maschile.
E che dire del mitico tormentone de “La banana”? Un brano chiaramente allusivo e felicemente allegro cantato dal cubano Michael Chacon: “el unico fruto del amor, la banana, la banana de mi amor”.
Nel 2009 è il genio creativo di Oliviero Toscani a utilizzare la banana in una campagna contro il bullismo: nel manifesto, l’uomo è rappresentato da una virile banana e il bullo da un infantile pisello. Come dire che il vero macho non è il bullo.
Le ardite avventure della banana sono destinate a proseguire, eccitando tutti i nostri appetiti no?
Immaginatevi tutti, al Banana Party. Banane da gustare a gogò, prima durante e dopo. Magari intinte nel cioccolato oppure…altrove.
Il consiglio della sex coach è: fateci tutto, con la banana…attenti solo a non scivolare sulla buccia!